11 maggio 2008

La Jaguar nuova

Come saprete la signora Mara è appassionata di automobili e le piace molto guidare. Qualche giorno fa esordisce dicendo: "Caro Hector, vorrei cambiare la macchina. Quella che ho mi è venuta a noia e quella di mio marito fa schifo... Oggi pomeriggio andremo da Lupis a vedere qualche occasione. Che ne pensi?". Mirello Lupis è un nobilastro decaduto amico di famiglia, un mezzo farabutto che vende automobili nuove ed usate, che a me non è mai piaciuto perché anche un pò razzista. "Va bene signora, come lei vuole" rispondo con tono sottomesso, pensando tra me e me che, probabilmente, avrei evitato l'accoppiamento giornaliero al quale sono sottoposto ormai da mesi. "Però prima di andare sali un attimo in camera mia, che voglio mostrarti un completino intimo!" squittisce la signora, mentre io penso a come si sarebbe sicuramente trasformato l'incontro. Ed infatti poco dopo, in camera, vengo costretto ad una rapida stantuffata alla fine della quale la signora si produce nei suoi gorgheggi post-orgasmici. Alle quindici esatte siamo all'autosalone "Boutique del guidatore" dove Lupis accoglie la signora con sorriso a 64 denti e baciamano: "Mara sei sempre splendida! Se cerchi l'auto dei tuoi sogni sei nel posto giusto... Ti sei portata dietro il meccanico? Ah no scusa, è il tuo scagnozzo filippino". "Ma dai Mirello, hai sempre voglia di scherzare. Mostrami invece qualche bolide degno di me, che ho voglia di cambiare!" ribatte la signora, mentre il Lupis di nascosto mi sferra un calcio in uno stinco sibilandomi: "Se tocchi le auto in esposizione sei morto, scimmia!". I due iniziano il giro dell'autosalone ed io ne approfitto per sedermi in un angolo a sfogliare qualche rivista. Dopo poco mi sento chiamare dalla signora: "Hector, tesoro, raggiungimi che forse ho trovato un gioiellino". Mi illudo che voglia un mio parere, in fondo anche io sono un uomo e qualcosa capisco di motori. "Vedi questa coupè Jaguar XKR, Hector? Questa sarà la mia nuova macchina. Costa tantino ma Mirello sicuramente mi farà uno sconto". Io guardo il Lupis con aria interrogativa e lui mi aggredisce verbalmente: "Cazzo guardi? Siamo già d'accordo con la tua padrona che lo sconto lo avrà ad una condizione, caro il mio stronzone..." sorridendomi in maniera sinistra. Interviene la signora: "Dai Hector, sei un uomo di mondo, non avrai mica pregiudizi paludati?". Rispondo balbettando: "Io povero domestico ignorante, sempre nella palude... Come posso far fare sconto a lei?". Allora la signora mi accarezza dolcemente la testa sussurrandomi: "Adesso segui in ufficio il signor Lupis che ti spiega tutto, fai il bravo. Io ti aspetto qui, non ti preoccupare". Seguo docilmente l'uomo dentro il cubicolo buio dove qualcuno mi afferra con forza da dietro e, dopo poco, sento una sensazione come di calore nella zona perianale, poi non ricordo altro. Mi riprendo sulla strada del ritorno mentre la signora Mara, alla guida della nuova auto, sorride dolcemente e mi dice: "Dovresti provare a guidarla, è un sogno". Poi perdo di nuovo i sensi.